Non sempre la vita scorreva tranquilla, a volte la litigiosità era all’ordine del giorno, quando persone dal carattere molto permaloso e risentito, vedevano l’offesa anche dove non ce n’era neanche l’intenzione.
A tale proposito, riporto integralmente un episodio, raccontato da Maria Miraglia, che ringrazio
per avercelo fatto conoscere.
Si racconta che nei pressi del santuario di S. Maria Incaldana abitavano due famiglie, una di fronte all’altra, in cui erano le donne a prevalere per numero, e non passava giorno che non litigassero.
Le cause erano spesso insignificanti, bastava un po’ d’acqua buttata in strada in malo modo, una parola detta di troppo per scatenare un putiferio, volavano da una parte all’altra della strada non solo parole sconce e indecenti, ma anche arnesi e alimenti.
Chiunque malauguratamente si trovava a passare di là, ne pagava le conseguenze. Una delle due famiglie, in particolare, vendeva frutta e verdura, che il più delle volte, diventavano un mezzo violento per colpire l’obiettivo umano.
Si dice che in una di queste loro azzuffate si trovò a passare di là un salumiere, noto a tutti per la sua eleganza nel vestire.
Quel giorno indossava un vestito di lino bianco, camicia a righe, cravatta a tema e cappello di paglia, un borsalino.
Vista la focosità del litigio, conoscendo bene le due famiglie, il poverino cercava di mettere la pace, quando dalla frutteria gli arrivò una grossa e matura pesca che si andò ad infrangere sul bianco vestito.
Infastidito e irritato moltissimo per l’accaduto, gridò alle litiganti: - Acc(e)ritev! Vuje nun v’ammer(e)tat nient!
Si racconta ancora che sempre la focosa signora della frutteria, era solita ogni giorno recarsi al Comune, che allora si trovava in piazza Umberto, sempre alla stessa ora, l’ora di pranzo, per chiedere notizie sui contributi del terremoto dell’ ’80 per il suo negozio, che aveva subito danni oppure per accusare i propri vicini, date le beghe ricorrenti.
Ebbene, al solo sentire la voce squillante della signora, si dileguavano tutti, sindaco e amministratori.
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