Il 2 luglio ricorre la festività della Madonna delle Grazie, che ha sempre avuto grande rilevanza nella tradizione mondragonese.
La statua si venera nella cappella che sorge all’angolo di via IV Novembre, che fu realizzata nel 1847 come luogo di sepoltura, come attesta la lapide incastonata nel pavimento, dalla famiglia Brodella, il cui figlio sacerdote, don Giuseppe Brodella, fu il primo amministratore della cappella, all’epoca insignito del titolo di “cappellano regio”.
A lui seguirono due sacerdoti passionisti in famiglia, Gennaro e Alfonso Brodella. L’ultimo amministratore della cappella in ordine di tempo è stato don Amato Brodella, per molti anni sacerdote a Carinola, che portava il nome anche dei due precedenti sacerdoti Gennaro e Alfonso.
All’ epoca della sua ordinazione sacerdotale, nel 1960 ricevette dal notaio Ronza l’ atto di proprietà della cappella ed era lui che ne sosteneva tutte le spese.
(Le notizie mi sono state riferite da don Amato Brodella nel 2018, quando era ancora in vita)
La famiglia Capuano, cha abita a ridosso della cappella, si occupa della pulizia e di tenere la chiesetta aperta al culto dei devoti, di tutte quelle persone che ogni giorno passano a recitare una preghiera, ad accendere la candela oppure a portare in segno di ringraziamento fiori e piante o qualche fiocco rosa o celeste per la nascita di qualche bambino.
Il piccolo ambiente a forma quadrangolare presenta un’unica navata. Nella zona dell’altare, sulle pareti laterali sono ricavate due nicchie mentre nell’abside c’è un altare con una nicchia soprastante che ospita la statua della Madonna delle Grazie. Al di sopra si legge la scritta: In me omnes gratiae cioè In me (sono) tutte le grazie.
Nella devozione popolare si conosce bene il ruolo di intercessione che Maria opera tra l’uomo e Dio, si sa che Maria è la Regina di tutte le grazie, la nostra Avvocata, è Colei che intercedendo per noi presso Dio fa sì che Egli ci conceda qualsiasi grazia , difatti si ritiene che nulla Dio neghi alla Vergine Santissima.
Attualmente nella cappella si recita il Rosario nel mese di maggio.
Ogni anno si celebra il Triduo in onore della Madonna nella Cappella, poi nel giorno della festa, la statua viene portata al Vescovado, dove si celebra la Messa e poi, in processione, ritorna alla Cappella.
Quest'anno, per evitare assembramenti, essendo la Cappella troppo piccola, il Triduo si è tenuto al Vescovado.

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