domenica 7 novembre 2021

ME PAR RU PUORC CU A SPOGNA MMOCC

 ME PAR RU PUORC CU A SPOGNA MMOCC

A Mondragone si usa questo detto quando si vede qualcuno che sta mangiando con gusto qualcosa di buono, che lo fa sentire soddisfatto proprio come il maiale quando mangia, contento, una pannocchia di granturco ma si usa anche più in generale quando ci si riferisce a una persona che ha fatto qualcosa di cui è particolarmente orgoglioso e il risultato che è riuscito ad ottenere lo fa sentire felice e completamente appagato.

Certo l’apprezzamento non è molto lusinghiero ma non c’è da stupirsi troppo per il paragone perché i contadini di un tempo facevano spesso riferimento al maiale, un animale molto importante nell’alimentazione di una volta perché forniva alla famiglia contadina le proteine animali per tutto l’anno.
Il granturco, che era alla base della sua alimentazione, veniva fatto macinare e impastato con acqua calda, di solito l’acqua di cottura della pasta e diventava il pastone “ru vron” , che il maiale mangiava con grande appetito.
Il maiale si ammazzava di solito a gennaio o comunque con il freddo per una migliore conservazione delle carni. Già nella settimana precedente la massaia preparava l’occorrente: il sale, il peperoncino, lo spago per legare le salsicce ecc. Quando arrivava il fatidico giorno, si faceva per così dire “la festa” alla povera bestia, che veniva spaccata in due e appesa a “ru cursal”, sotto al portone. La testa veniva appoggiata come un trofeo sullo scanno o tavolaccio e in bocca gli veniva messo un limone sicché il maiale con la bocca aperta sembrava che ridesse.
La padrona di casa preparava la colazione per gli uomini che erano venuti ad aiutare: fagioli, papaccelle( peperoni sott’aceto di forma tonda) , poi veniva servito come secondo la carne cosiddetta “di capa”,ancora insanguinata e poi noci e mandarini. Si trattava di una colazione molto sostanziosa e che si faceva in quel modo solo per quell’occasione, certo era per stomaci robusti non certo come oggi che come si esagera un po’, si sta male e bisogna correre dal medico.
Del maiale non si buttava via niente, solo la codina attorcigliata. Tra gli intervenuti c’era sempre chi suggeriva a qualche bambino di infilarla di nascosto in tasca a qualcuno e poi facendo finta di scoprirla all’improvviso tutti ne ridevano e per questo motivo gli uomini stavano bene attenti a non farsi raggirare perché chi ci cascava diventava lo zimbello della situazione.
10 Q Mrs. Clara Ricciardone



Nessun commento:

Posta un commento