domenica 16 gennaio 2022

Parliamo di piante : “ri f(e)tient”

 



Queste piante, comunemente chiamate “ri f(e)tient”, a causa del loro odore sgradevole, sono piante che crescono lungo le siepi, sembrano sempre uguali, d’estate e d’inverno, con foglie ovali, appuntite in cima, con fiori giallo verdognoli.
Quando si faceva il pane e si doveva pulire il forno dalla brace e dalle impurità, prima di infornare, si usava pulire il fondo del forno con una sorta di scopa rudimentale “ru scupazz”, formato da una lunga pertica alla cui punta veniva legato un mazzo di fetient.
Venivano utilizzate le foglie di questa pianta perché, essendo molto ricca di acqua, non bruciava a contatto con il fuoco.
Le piante che vedete in foto si trovano nella traversa di via Padule, che portava ai bagni sulfurei e che arrivava, una volta fino all’Appia antica, la strada sotto la montagna.
Grazie a Emilio Cuoco, Rita Corvino e Mariarosaria Saulle abbiamo potuto dare un nome a "Ri fetient": CESTRUM PARQUI... I nomi italiani sono: cestro, erba cappona, gelsomino del Cile.
E niente...sono soddisfazioni per così dire "mondragonesi"...
Grazie a tutti per la collaborazione.

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