Tanti sono i miracoli e le grazie operate dalla Madonna Incaldana, segni di benevolenza e di protezione a favore del suo popolo.
Uno di questi mi è stato raccontato dalla mia amica Margherita Piglialarmi, riguardante suo padre, Davide Piglialarmi.
Nato nel 1927 nel rione Sant’Angelo, all’incirca verso i 20 anni, si ammalò di malaria.
Bisogna ricordare che Mondragone, in passato, è stata tristemente famosa per la malaria, che si leggeva sul volto degli abitanti sotto forma di un tale indebolimento organico, che era facile da riconoscere anche agli occhi del profano.
Un giorno, mentre era sul letto, incosciente, in preda ad una forte febbre malarica, vide una ragnatela e in essa il quadro della Madonna Incaldana.
Da quel momento è iniziato il suo miglioramento fino alla successiva guarigione.
Ha trovato, poi, la ragnatela, che c’era davvero in un angolo della casa.
Davide, in seguito, si è sposato ed ha avuto cinque figli, ai quali ha raccontato quest’episodio per tutta la vita.
Il ricordo era rimasto indelebile in lui, una prova di come il Divino si manifesta, in certi momenti cruciali della nostra vita per incoraggiarci e sostenerci, in questo caso attraverso il volto della Madre, che traspariva da una ragnatela.
Sempre devoto della Madonna Incaldana, ha fatto anche “ru mast de fest” per i festeggiamenti della nostra Patrona.
Margherita Piglialarmi
Nessun commento:
Posta un commento