Oggi la Chiesa ricorda Santa Apollonia martire, una Santa poco conosciuta a Mondragone se non attraverso un detto popolare in cui si fa riferimento al suo martirio
SANTA APOLLONIA
E mo c(e) a scicch na mol a santa B(e)llonia!
Così recita un detto mondragonese, riferendosi con esso ad una persona avara, poco disponibile nel dare, una persona da cui si è sicuri di non riuscire a ricavare nulla.
Con questo detto, qui a Mondragone, abbiamo tacciato per tanto tempo la povera santa Bellonia di avarizia.
In realtà la fantomatica santa Bellonia altri non è che santa Apollonia vergine e martire, vissuta nel III sec dC, ad Alessandria d’Egitto.
La storia del martirio della Santa ci è raccontata da Eusebio da Cesarea, il quale riporta un brano della lettera del vescovo Dionigi di Alessandria.
Tra il 249 e il 250, in Alessandria d’Egitto scoppiò una sommossa popolare contro i Cristiani, eccitata da un indovino pagano.
Apollonia, un’anziana donna cristiana, non sposata, che aveva aiutato i Cristiani e fatto opera di apostolato, fu catturata insieme agli altri e venne percossa fino al punto da farle cadere i denti. Secondo la tradizione popolare, i denti le furono divelti con le tenaglie e i soldati infierirono su di lei con particolare crudeltà .
Fu poi preparato un gran fuoco per bruciarla viva se non avesse abiurato.
La Santa, forse per sottrarsi ad ulteriori torture, che avrebbero potuto indebolire la sua volontà, preferì gettarsi tra le fiamme, dove morì, ritenendo senza dubbio che il suicidio non costituisse una colpa in quella situazione.
E’ stata tale la devozione per la santa martire Apollonia che dal Medio Evo in poi si moltiplicarono i suoi denti-reliquie miracolosi, venerati dai fedeli e custoditi nelle chiese dell’Occidente, al punto che papa Pio VI, che era molto rigido su queste forme di culto, fece raccogliere tutti i denti e, deposti in un bauletto, che raggiunse il peso di tre kg, li fece gettare nel Tevere.
Questo episodio ci aiuta a capire quanta impressione, meraviglia e ammirazione suscitò il martirio della Santa nel mondo cristiano per i suoi aspetti singolari.
Santa Apollonia, la cui festa si celebra il 9 febbraio, è invocata in tutti i malanni e dolori dei denti.
Il suo attributo nell’iconografia è una tenaglia che tiene stretto un dente. Pur essendo una donna anziana, nell’iconografia sacra è raffigurata come tutte le sante vergini, in giovane età.
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